Il grande atlante del calcio

Colpo incredibile
preso a 35, venduto a 20, ripreso a 80mln.
Non saprei dove c'è maggiore genialità.
Anche se credo che nessuno dia 80mln per Paquetà.

Se fosse confermato l'offerta del Barcellona sarebbe addirittura inferiore a quella presentata dal Milan per il rinnovo, commissioni escluse. Ma Franck deve stare tranquillo. Qualche fesso che gli dà 8 milioni l'anno lo trova. Ce n'è uno a Londra che ne ha appena sganciati un botto per due zavorre della Juventus. La speranza è l'ultima a morire.

80M per Paqueta possiamo anche chiudere subito bottega...
Sarebbe tanta roba per noi, si potrebbe aprire un filone: visto che non siamo capaci di vendere i giocatori li svendiamo mantendendo una bella percentuale sulla rivendita, così lasciamo trattare gli altri che sembrano più bravi di noi...

Per Kessie io spero veramente che la nostra offerta di 6,5M non fosse vera e se anche lo fosse che sia stata ritirata. Con tutta l'oggettività che permette l'antipatia per il comportamento del giocatore, penso che non valesse quell'ingaggio neanche nei suoi momenti migliori la scorsa stagione. D'altronde come aveva già fatto notare qualcuno: se dai 6,5M a stagione al tuo mediano di fatica (passatemi il termine), quanto ti chiederà il tuo trequartista o un eventuale attaccante da 20 gol a stagione?

Intanto intervista di Donnarumma al corriere del sport mi sembra, in cui dichiare di tifare sempre Milan, oltre al fatto di esserci rimasto male che con l'ultima telefonata durante la trattativa per il rinnovo Maldini gli avesse comunicato che era stato ingaggiato Maignan.
Fosse andata veramente così (e ne dubito fortemente), vorrei avere il video di Donnarumma che apprende la notizia da inviare come meme.

Donnarumma ha più presenze sulla Gazzetta che al Psg.
Spero che ormai possiamo definitivamente lasciarcelo alle spalle e ignorare ogni discorso che lo riguardi e di non fare il suo gioco perché chiaramente il suo procuratore lo sta istruendo per aprirgli le porte ad un trasferimento a noi sappiamo dove.

Kessie secondo me ormai è un ex giocatore. Maldini dubito che a Giugno alzi l’offerta o anche solo che gliela riproponga perché i discorsi sono già avviati per il rimpiazzo. E come hai detto giustamente non possiamo alzare lo stipendio considerevolmente a tutti. Se già chiudiamo Theo, Leao e Bennacer questo peserà molto.

La voce su Paqueta avrebbe dell’incredibile, con quei soldi + quelli di Hauge ci pagheremmo Renatino ma per ora non ci credo minimamente. Leonardo comunque è proprio un dirigente strano: capace di sfruttare i rapporti per andare a prendere a zero un giocatore del suo ex club e al contempo strapagare un altro giocatore conosciuto nell’ex club. Ha dei colpi ingegnosi misti ad altri completamente fuori logica. Io non mi sorprenderei se il Psg entro un anno senza nuovi risultati decidesse di mandarlo via. Mentre la protesta dei tifosi del Psg fa un po’ ridere: capisco dare voce ad un malcontento per alcune gestioni ma ammettere di essere un club senz’anima chiedendo un cambio di direzione quando sono stati fondati 50 anni fa e fino a 15 anni fa non li conosceva nessuno e avevano due scudetti nel palmares è un po’ ingiusto.
This contribution was last edited by belca_mj on Feb 9, 2022 at 6:24 PM hours

Secondo me perfetta la dichiarazione di ieri di Massara alla stampa. La telefonata a Donnarumma una cortesia per avvisarlo che dopo aver rifiutato varie proposte di rinnovo, il Milan ha dovuto prendere un altro portiere.

Si la presa di posizione dei tifosi del PSG sembra un po' come il proverbio "chi non ha il pane ha i denti, chi non ha i denti ha il pane", anche se non so bene a quale delle due categorie appartengano...

Cominciati gli ottavi di Champions:
-City a valanga in trasferta a Lisbona. Sporting mai in partita e incapace di arrestare la forza superiore nettamente dei citizens che già nel primo tempo la chiudono. Guardiola che ripropone la formula con Foden falso nueve, data anche l'indisponibilità di Jesus, che però quest'anno anche quando è in campo praticamente parte da ala destra, con un giocatore di movimento a fare da riferimento centrale.
Insomma qualificazione centrata dagli inglesi, che al ritorno potranno dare aria alla panchina e dare spazio anche alle alternative. Sarebbe bello vedere quel Col Palmer, che tanto bene sta facendo nelle coppe nazionali quando schierato. Stasera era indisponibile, ma dovrebbe recuperare in vista del ritorno.

-Partita molto più equilibrata nel punteggio invece al Parco dei Principi tra Psg e Real Madrid, anche se sul piano del gioco e del dominio territoriale il Psg è stato sostanzialmente in controllo per tutta la gara, con un Donnarumma che entra negli highlights solo per l'esultanza del gol all'ultimo secondo di Mbappè, MVP del match.
Real spesso schiacciato nella propria metacampo, incapace di prevalere nel palleggio o in un singolo duello offensivo. Benzema a mezzo servizio, Vinicius imbrigliato da Hakimi e spesso da Danilo Pereira sulle diagonali lunghe è risultato inoffensivo. Asensio praticamente ridotto a esterno di centrocampo di supporto alla difesa.
Pallone sempre in mano al Psg che però di fatto nel primo tempo per prevalere nel palleggio ha svuotato l'area di rigore, tant'è che l'unica vera palla gol è stata per Mbappè su una verticalizzazione estemporanea di Messi da dietro.
Real come detto che è stato costretto a difendersi e che ha sofferto l'aggressività dei parigini, senza mai trovare una buona qualità nell'uscita palla, nè spunti dei singoli. Ha retto la pressione grazie all'esperienza dei suoi veterani, chilometrati, forse non più all'altezza di un calcio troppo intenso ma capaci di sacrificarsi. Questo e Courtois hanno tenuto in piedi il Real. Belga che specie nel secondo tempo è salito in cattedra frenando Mbappè più volte e parando un rigore a Messi, autore di una partita non troppo brillante.
Fortino madridista che ha retto fino a un minuto dalla fine, con Neymar in campo nel finale, anche se è Mbappè a trovare il guizzo in area, sfondando da sinistra su Lucas Vasquez, subentrato al posto di un Carvajal in difficoltà, e infilando sotto le gambe Courtois.
Risultato giusto e verosimilmente stretto per quanto visto stasera.
Tanti campioni in campo, ma si è percepita una consistente differenza di cilindrata e benzina tra le due squadre. Real non in grande forma, ma che ha limitato i danni al cospetto di una Psg molto forte, ma mai veramente testato nelle sue debolezze.
Centrocampo del Madrid che non sembra più in grado di reggere i ritmi della Champions a questi livelli, specie se costretto sempre a lavorare in fase di copertura. Difficoltà accentuate poi da tutti i duelli chiave persi sugli esterni, con un Mendy se possibile peggiore di Carvajal nella prestazione, e un Vinicius incapace senza il supporto del miglior Benzema di prevalere una volta sola contro la fascia destra del Psg.
Vedremo tra 3 settimane come andrà al Bernabeu, se la personalità dimostrata stasera dal Paris verrà riconfermata e se il Real sarà capace di trovare la chiave di volta per la qualificazione.

L’andata di questi primi 4 Ottavi di Champions è stata piuttosto in linea con le previsioni.
Settimana prossima abbiamo gli altri 4 Ottavi ma quelli di ieri sono più importanti perché rappresentano le 4 vere potenze in Europa.
City e Liverpool sembrano sempre di un altro pianeta. A livello di meccanismi e interpretazione del gioco, profondità di rosa e incisività+longevità lavoro degli allenatori non hanno vere contendenti. Specialmente da quando hanno riaperto gli stadi ho notato che hanno recuperato ancora più forza. Possono essere eliminate solo per dettagli o in serate sfortunate come al tempo accadeva per Real e Barca.
Psg e Bayern vengono subito dopo e loro hanno più difetti, sia per mancanze in alcuni punti in rosa sia per il lavoro dei nuovi allenatori che avrà bisogno di più tempo (se verrà concesso) per portare cambiamenti e risultati. Entrambe danno comunque l’impressione di essere un collettivo solido e di livello ma che in certi momenti vive altrettanto di protagonismi e forti individualità che possono collimare o per ragioni tattiche od emotive. Inoltre giocano in campionati che non sono abbastanza allenanti o competitivi per mantenere il livello di tensione giusto e questo può essere arginato se non diventare un vantaggio solo se tutto il resto gira altrimenti la pressione e le aspettative possono ritorcersi contro. Tuttavia, ritengo che salvo prestazioni perfette di Real e Salisburgo, passeranno il turno.

Nota su Messi:
non mi sembra a suo agio in quell’ambiente, c’è differenza dal passare da un club che sapeva di famiglia a uno all’opposto. Inoltre non credo che lo stiano mettendo nelle condizioni ideali per ritagliarsi il ruolo giusto visto che si pesta spesso i piedi con altri. Con la dipartita di Mbappe potrebbero migliorare le cose. Comunque è sicuramente in calo da anni ma non può nemmeno essere questo.

Nota sull’Inter:
non mi aspettavo che reggessero così a lungo ma non mi aspettavo nemmeno la reazione odierna quasi festosa di molti interisti sui social e radio che alla fine le statistiche segnano 0 tiri in porta per loro.
Se non riescono a segnare nemmeno al ritorno sarebbe pesante per loro visto che sono alla quarta stagione consecutiva in Champions, non alla prima e quindi ci sarebbero domande da porsi sulle loro possibilità di crescita e ambizioni.


Settimana prossima sono curioso di osservare Chelsea e Juve per l’impatto e il ruolo di Lukaku e Vlahovic, a seconda dei quali si potrebbe capire se possono mettere in seria difficoltà le 4 potenze sopracitate.
Mentre chiunque esca vincitore tra Atletico-United e Benfica-Ajax non credo che possa sperare molto di andare oltre anche se la Champions ci riserva sempre sorprese e i sorteggi fortunati possono aiutare.
This contribution was last edited by belca_mj on Feb 17, 2022 at 5:17 PM hours

io ho visto solo la prima ora, dove in un Liverpool a giri lenti, Calhanoglu ha fornito una prestazione notevole.
Poi non so se è successo come contro il Milan in cui ha pagato alle prime occasioni vere.
Sui motivi dell'esultanza non saprei come definirli, va detto che con Conte, Lukaku, Hakimi sono arrivati ultimi nel girone, senza se la sono giocata per un po' contro il Liverpool.
Credo che qualsiasi squadra se vende per quasi 200mln e compra per 18(+50mln) riduce ambizioni e possibilità di crescita. Se poi quei +50mln di riscatto sono per un giocatore che è sparito e l'altro infortunato, ti ritrovi una squadra nettamente più debole rispetto a prima, senza considerare che di giocatori con margini di crescita c'era Bastoni e forse Lautaro che però è regredito.

Diciamo che sono stati anche sfortunati per come e quando hanno preso gol, e che i cambi hanno inciso di nuovo mostrando la differenza di livello. Poi senza Barella e con il Lautaro di quest’anno è dura riuscire a portare conclusioni pulite nello specchio.
La loro prestazione è stata diversa dalle nostre, noi abbiamo sofferto molto di più ma siamo stati anche più vivaci ed efficaci che probabilmente abbiamo uno stile di gioco più adatto per questi palcoscenici visti i lampi di velocità che possediamo, seppur sappiamo bene che abbiamo ancora molto sul quale lavorare.
Comunque non era mio intento iniziale voler fare paragoni ne togliere meriti al lavoro di Inzaghi (e direi anche Marotta), non era facile per nessuno ereditare quella situazione in estate e non perdere in competitività.
Il mio dubbio/quesito era più inerente al loro storico nel percorso in Europa e il futuro. Sono usciti per 3 anni di fila ai gironi, due volte come terzi e una volta ultimi, quest’anno molto probabilmente agli ottavi. Con 3 allenatori diversi e a volte meritavano ed altre no. Ovvio che il livello di organico, gioco e prestazioni si sia alzato rispetto al 2018 ma SE non dovessero segnare nemmeno al ritorno, quanto ci vorrà loro per riuscire ad impensierire le big d’Europa? Ci sono squadre che con meno budget e pari od inferiore esperienza hanno avuto perlomeno un risultato migliore in quattro anni.
La rosa poi a parte due o tre elementi non mi pare particolarmente giovane, la maggior parte sono nel loro prime e altri l’hanno già passato.
Insomma, non mi pare che si stiano ponendo particolarmente questi interrogativi. Questo chiedevo. Perchè se questo dovesse malauguratamente capitare a noi tra 3 anni non credo che, vuoi per dna o per altri motivi, saremmo felici od orgogliosi.

Che il Liverpool non sia andato fortissimo però molti critici avrebbero dovuto capirlo ieri sera.
Vidal che è stato spesso impresentabile e spesso in ritardo per intensità in questi due anni, ieri sera ha retto bene fino al settantesimo.
I Reds pressavano a fasi alterne con intensità in avanti e il centrocampo era molto raffazzonato, se si esclude per Fabinho che ha fatto un bel primo tempo.
Va detto che non è un caso che la partita ieri sera sia cambiata quando il Liverpool ha messo le mezzeali titolari e Luis Diaz.
Elliott è un bel giocatore ma rientrava da un brutto infortunio. Thiago Alcantara è un gran giocatore ma non più brillantissimo.
Ciò detto l'Inter ha fatto una bella ora di gioco, e sul piano atletico e organizzativo si è decisamente confermata, anche se il dominio che ho sentito raccontato da più parti non esiste: il primo tempo è stato molto equilibrato. L'Inter ha preso la traversa con Calhanoglu, ma Manè si è mangiato un colpo di testa a 3 metri dalla porta mica male.
A livello di statistiche poi possesso, baricentro della squadra, azioni pericolose e tiri la bilancia era a favore dei Reds.
L'Inter ha premuto nei primi 20 del secondo tempo e lì Van dijk e Konatè hanno giganteggiato con una serie di chiusure notevoli, specie sulle linee di passaggio dall'esterno verso il centro.
Diaz lo avevamo già visto col Porto: tanta roba. Firmino ha trovato un gol molto difficile. Da lì in poi l'Inter si è afflosciata.


Di là il Bayern ha "faticato" a Salisburgo, strappando un pareggio nel finale, anche se va detto i numeri suggeriscono che il punteggio sia quantomeno meritato. Oltre il 70% di possesso, 22 tiri complessivi e diverse occasioni da gol create. Salisburgo che si è ben comportato comunque e ha avuto anche un paio di chance pesanti per raddoppiare. A Monaco mi sa che però le possibilità non lasceranno molto margine agli austriaci.