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STAGIONE 2023/2024 - CALCIOMERCATO SESSIONE INVERNALE

Oct 11, 2023 - 12:50 PM hours
Ultimi giorni di mercato dove sembra che si andrà verso un nulla di fatto in entrata e qualche tentativo last minute di piazzare gli esuberi in uscita.
Quantomeno paradossale l'evoluzione del mese di gennaio dove si passati da "il difensore arriverà sicuramente" (Gabbia a parte) a "non prendiamo tanto per prendere. I rientri degli infortunati sono vicini". Tutto ammissibile senonché i rientri degli infortunati sono in linea coi tempi già preventivati a fine dicembre, quindi non si capisce quale sia stata la trasformazione della linea dirigenziale. Una linea peraltro smentita a più riprese anche per bocca dell'allenatore che anzi aveva più volte invocato un nuovo arrivo tra i centrali e anzi aveva alzato il tiro provando nell'ultima conferenza a chiedere anche un CC.
Società che indirettamente sembra confermare che l'Europa League conta poco più della Coppa Italia, ovvero poco più di zero (per chi ne ha voglia si vada a riprendere le dichiarazioni di Scaroni sulla manifestazione che non vinciamo dal 2003), scegliendo di non allungare la rosa laddove servirebbe con qualche innesto mirato, e alla fine l'unica cosa importante è il piazzamento Champions.

Brassier, Buongiorno, Chalobah, Lacroix, Kiwior, per finire laconicamente sul tentativo "Demiral in prestito"...
In mediana dove i problemi sono sotto gli occhi di tutti, manco ci si prova, pur considerando che abbiamo perso un giocatore sul mercato (Krunic) e un altro infortunato (Pobega) è andato a rimpiazzare la precedente lungodegenza di Bennacer. In una finestra di mercato dove ad esempio Arthur Vermeeren va all'Atletico Madrid per 18 mln di euro. Il classe 2005 belga che sarebbe stato un investimento "alla RedBird" in piena regola.
Insomma la sensazione è che dalle parti di casa Milan le priorità dirigenziali siano altrove, non certo legate al campo e conseguenti ambizioni sportive. Pioli e compagnia potrebbero sicuramente fare un po' meglio, ma diciamo che chi sta alle spalle non sembra al momento particolarmente capace di toccare le corde giuste e garantire i giusti stimoli.
Originariamente scritto da frankie90
Ultimi giorni di mercato dove sembra che si andrà verso un nulla di fatto in entrata e qualche tentativo last minute di piazzare gli esuberi in uscita.
Quantomeno paradossale l'evoluzione del mese di gennaio dove si passati da "il difensore arriverà sicuramente" (Gabbia a parte) a "non prendiamo tanto per prendere. I rientri degli infortunati sono vicini". Tutto ammissibile senonché i rientri degli infortunati sono in linea coi tempi già preventivati a fine dicembre, quindi non si capisce quale sia stata la trasformazione della linea dirigenziale. Una linea peraltro smentita a più riprese anche per bocca dell'allenatore che anzi aveva più volte invocato un nuovo arrivo tra i centrali e anzi aveva alzato il tiro provando nell'ultima conferenza a chiedere anche un CC.
Società che indirettamente sembra confermare che l'Europa League conta poco più della Coppa Italia, ovvero poco più di zero (per chi ne ha voglia si vada a riprendere le dichiarazioni di Scaroni sulla manifestazione che non vinciamo dal 2003), scegliendo di non allungare la rosa laddove servirebbe con qualche innesto mirato, e alla fine l'unica cosa importante è il piazzamento Champions.

Brassier, Buongiorno, Chalobah, Lacroix, Kiwior, per finire laconicamente sul tentativo "Demiral in prestito"...
In mediana dove i problemi sono sotto gli occhi di tutti, manco ci si prova, pur considerando che abbiamo perso un giocatore sul mercato (Krunic) e un altro infortunato (Pobega) è andato a rimpiazzare la precedente lungodegenza di Bennacer. In una finestra di mercato dove ad esempio Arthur Vermeeren va all'Atletico Madrid per 18 mln di euro. Il classe 2005 belga che sarebbe stato un investimento "alla RedBird" in piena regola.
Insomma la sensazione è che dalle parti di casa Milan le priorità dirigenziali siano altrove, non certo legate al campo e conseguenti ambizioni sportive. Pioli e compagnia potrebbero sicuramente fare un po' meglio, ma diciamo che chi sta alle spalle non sembra al momento particolarmente capace di toccare le corde giuste e garantire i giusti stimoli.


Secondo me non hanno ancora comprato FM24 e l'algoritmo non fornisce dati sufficientemente buoni per procedere con acquisti.

Scherzi a parte, questa confusione e mancanza di movimenti potrebbe essere seriamente correlata ad una cessione societaria che potrebbe delineare un nuovo corso per la squadra. Forse le offerte arabe sono state molto serie, e hanno preferito focalizzarsi sul chiudere l'accordo dato che a meno di clamorosi harakiri, anche senza investimenti il posto CL sembra garantito?
Originariamente scritto da emasheva7
Originariamente scritto da frankie90

Ultimi giorni di mercato dove sembra che si andrà verso un nulla di fatto in entrata e qualche tentativo last minute di piazzare gli esuberi in uscita.
Quantomeno paradossale l'evoluzione del mese di gennaio dove si passati da "il difensore arriverà sicuramente" (Gabbia a parte) a "non prendiamo tanto per prendere. I rientri degli infortunati sono vicini". Tutto ammissibile senonché i rientri degli infortunati sono in linea coi tempi già preventivati a fine dicembre, quindi non si capisce quale sia stata la trasformazione della linea dirigenziale. Una linea peraltro smentita a più riprese anche per bocca dell'allenatore che anzi aveva più volte invocato un nuovo arrivo tra i centrali e anzi aveva alzato il tiro provando nell'ultima conferenza a chiedere anche un CC.
Società che indirettamente sembra confermare che l'Europa League conta poco più della Coppa Italia, ovvero poco più di zero (per chi ne ha voglia si vada a riprendere le dichiarazioni di Scaroni sulla manifestazione che non vinciamo dal 2003), scegliendo di non allungare la rosa laddove servirebbe con qualche innesto mirato, e alla fine l'unica cosa importante è il piazzamento Champions.

Brassier, Buongiorno, Chalobah, Lacroix, Kiwior, per finire laconicamente sul tentativo "Demiral in prestito"...
In mediana dove i problemi sono sotto gli occhi di tutti, manco ci si prova, pur considerando che abbiamo perso un giocatore sul mercato (Krunic) e un altro infortunato (Pobega) è andato a rimpiazzare la precedente lungodegenza di Bennacer. In una finestra di mercato dove ad esempio Arthur Vermeeren va all'Atletico Madrid per 18 mln di euro. Il classe 2005 belga che sarebbe stato un investimento "alla RedBird" in piena regola.
Insomma la sensazione è che dalle parti di casa Milan le priorità dirigenziali siano altrove, non certo legate al campo e conseguenti ambizioni sportive. Pioli e compagnia potrebbero sicuramente fare un po' meglio, ma diciamo che chi sta alle spalle non sembra al momento particolarmente capace di toccare le corde giuste e garantire i giusti stimoli.


Secondo me non hanno ancora comprato FM24 e l'algoritmo non fornisce dati sufficientemente buoni per procedere con acquisti.

Scherzi a parte, questa confusione e mancanza di movimenti potrebbe essere seriamente correlata ad una cessione societaria che potrebbe delineare un nuovo corso per la squadra. Forse le offerte arabe sono state molto serie, e hanno preferito focalizzarsi sul chiudere l'accordo dato che a meno di clamorosi harakiri, anche senza investimenti il posto CL sembra garantito?


Tutto può essere, compreso che le energie societarie fossero finalizzate e focalizzate ai primi importanti step per la costruzione dello stadio a san Donato, in particolare con lo sblocco dei famosi 40 mln stanziati per i terreni. Quel che è certo è che se giustamente da un lato devi lavorare a fari spenti sulle vicende societarie, dall'altro mi sembra sciocco alimentare per voce dei tuoi tesserati attività di mercato salvo poi smentirle in chiusura di sessione.
Originariamente scritto da frankie90

Tutto può essere, compreso che le energie societarie fossero finalizzate e focalizzate ai primi importanti step per la costruzione dello stadio a san Donato, in particolare con lo sblocco dei famosi 40 mln stanziati per i terreni. Quel che è certo è che se giustamente da un lato devi lavorare a fari spenti sulle vicende societarie, dall'altro mi sembra sciocco alimentare per voce dei tuoi tesserati attività di mercato salvo poi smentirle in chiusura di sessione.


Anche se fosse, non sarebbe una scusa plausibile anzi, sarebbe un brutto segnale sulle capacità manageriali di una proprietà che gestisce miliardi conto terzi, e non solo una società prestigiosa che ha una storia ultracentenaria.
Lo stress del proprietario andrebbe spalmato su di un gruppo dirigenziale, una struttura che assegni compiti ed obiettivi chiari ad ogni singolo manager.

Stanziare 40 milioni per lo stadio è una decisione che può richiedere tempo per meditarla, ma poi se si hanno le idee chiare e se si sa come fare, per aprire una nuova società ad hoc che gestisca l'operazione, bastano poche ore dal notaio e nominare i responsabili di fiducia che la conduca.
Dicevo "Se si hanno le idee chiare"... ovviamente !

Chissà perchè il proprietario si dice stressato e, ancor più grave, perchè siamo sistematicamente in ritardo su qualsiasi programma compreso quello della campagna acquisti?
Al di la delle risultanze (nulle) della campagna acquisti invernale, tutti i DS bravi stanno già lavorando per la campagna estiva. A quanto pare noi no.
Ah già dimenticavo, noi non abbiamo un vero e proprio DS.

Secondo me pesano di più le incertezze sugli sviluppi futuri a livello di controllo societario, incertezze che non si sono mai dipanate da più di un anno a questa parte mentre continua ad incombere l'enorme debito di red bird nei confronti di Elliott.
Su questo aspetto e visti i risultati raccolti finora, fossi Cardinale non lo mostrerei pubblicamente, ma sarei anch'io un po' stressato.

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casciavit

This contribution was last edited by poniuaena on Jan 31, 2024 at 3:07 PM hours
Mercato direi molto deludente.

In entrata abbiamo richiamato Gabbia dal prestito ed acquisito il giovane Terracciano.
Bene entrambe le operazioni, abbiamo aggiunto due giocatori giovani ed italiani. Gabbia sembra aver beneficiato del prestito ed è rientrato molto sicuro. Da valutare quanto spazio troverà una volta rientrati i 3 infortunati, ma per ora credo possa accumulare buon minutaggio. Terracciano può essere un'operazione interessante, aggiunge fisicità, starà a lui guadagnarsi la conferma per la prossima stagione ed evitare di essere l'ennesimo giocatore da sbolognare in giro in prestito.
Avremmo potuto osare qualcosa a centrocampo, ci sarebbe stato lo spazio in rosa per farlo, grave mancanza della società.
Stendo un velo pietoso sulla manfrina del famigerato acquisto di un ulteriore difensore. Posto che non lo avrei fatto, cosa fai dichiarare al tuo allenatore che arriverà sicuramente un altro giocatore, se non hai intenzione di prenderlo? Davvero nell'era dei social network e della comunicazione sempre più professionale a nessuno è venuto in mente di concordare le dichiarazioni alla stampa per quanto riguarda il mercato? O siamo veramente al punto che si racconta qualcosa ai propri tesserati per poi cambiare idea, senza informare gli interessati?

Lato cessioni invece credo si possa essere contenti.
Abbiamo mandato in prestito chi ne aveva bisogno e ceduto chi non voleva rimanere (Krunic) ricavandoci anche una cifra onesta vista la situazione. Avrei cercato una sistemazione anche per Nava e Bartoccioni, ma magari non è stato possibile, è sempre complesso gestire i prestiti dei portieri.
Speriamo che i prestiti siano utili a tutti!
Mercato estremamente deludente come detto. Pessima la gestione comunicativa dell'intera finestra di cui non ripercorrerò i vari passaggi. Brutti anche se vogliamo i segnali impliciti di questo "non-mercato" lanciati dalla società che non sembra troppo disponibile a credere e investire in modo da tale da onorare tutte le competizioni a cui la squadra è ancora iscritta. Nessuno slancio, nessun sostegno in vista del doppio impegno che ricomincerà a breve, per una rosa che ha già dimostrato di patire il doppio sforzo settimanale, pagando a caro prezzo con vagonate di infortuni.
Potremmo spingere una nostra ulteriore analisi sul piano tecnico rammentando le esigenze che questa squadra aveva palesato e che sostanzialmente tutti gli addetti ai lavori avevano più o meno evidenziato, chi auspicando, chi sottolineando quali fossero le necessità.
Triste constatare come la politica virtuosa di risanamento dei conti del Milan, che oggi risulta essere una delle società più "sane" in Italia abbia portato a sostenere un mercato più insipido di società gravate da centinaia di milioni di debiti e destinate a riportare ulteriori pesanti passività nel prossimo bilancio.
La linea dell'attendismo intrapresa potrebbe trovare due linee giustificative chiaramente per chi volesse ancorarvisi:
1)la prima abbastanza generalista del "non prendere tanto per prendere". Condivisibile sul piano dei principi, un po' meno dal punto di vista della coerenza storica recente vista la gestione dell'acquisto della punta negli ultimi giorni della sessione estiva, quando l'acquisto di Jovic fu finalizzato di fatto come l'ultima risorsa disponibile, dopo aver bussato ad ogni uscio d'Europa sondando i nomi più disparati. Non un chiaro esempio di programmazione, bensì di mercato d'occasione.
2)la seconda, che stuzzica in parte i sogni dei più ottimisti, che non ci si volesse vincolare per questo allenatore ad acquisti troppo onerosi o tatticamente inadatti in vista di un cambio di tecnico estivo, magari persino di alto rilievo. Anche qui in realtà si può trovare tranquillamente la falla nel ragionamento, dal momento che i ruoli che ora sono scoperti al Milan lo saranno anche in estate ed essendo mancanze nevralgiche, verosimilmente sono esigenze che paleserebbe qualsiasi tecnico presente sulla panchina.
Anzi anticipare un'operazione adesso avrebbe presumibilmente evitato di dover ricostruire integralmente la spina dorsale in una sola sessione di mercato evitando le famose spiacevoli lungaggini nel processo di ambientamento di un nutrito blocco di nuovi.
Mercato che quindi spiazza e sconcerta sul piano tecnico, programmatico, dell'entusiasmo e anche solo banalmente dal punto di vista numerico. Va da sè che per un Bennacer recuperato, nella casella uscite e indisponibili si conteggiano Krunic e Pobega. Sorrido e arrosisco in vece degli strenui difensori della tesi contraria, sostenitori della linea del duplice acquisto (Adli sarebbe il secondo). Forse sul piano della credibilità e consistenza riscontrata sul campo si può comprendere la linea di pensiero. d'altro canto ritenere Adli un nuovo acquisto di gennaio significa sposare la tesi di chi diceva che allora in estate il mercato di centrocampo era monco tecnicamente e numericamente perché Adli non era allora considerabile come elemento valido. Delle due l'una.
In difesa possiamo conteggiare per un Pellegrino che esce un Gabbia che entra. Alla prova del campo direi che il MIlan ha fatto bene a tornare sui suoi passi rispetto alle scelte estive fatte. L'argentino è stato sfortunato da un lato, ma è risultato finora troppo acerbo per rappresentare anche solo un'alternativa (l'ultima) credibile nel pacchetto dei centrali, figurando nell'unica apparizione ben più impacciato del giovane Simic, già apprezzato nei test estivi prima ancora degli esordi soddisfacenti in maglia ufficiale. Gabbia mandato a fare esperienza di continuità di campo d'altronde è tornato per fronteggiare la clamorosa emergenza che ha colpito il reparto, che coi rientri di tutti di per sè non presenterà più esigenze numeriche, ma non eliminerà quelle di carattere tecnico in vista anche qui di valutazioni di fine stagione.
E' arrivato anche Terracciano di cui capiremo di più nei prossimi mesi, ma che di fatto rimpolperà la batteria degli esterni di fascia bassi.
Insomma se il tifoso del Milan si aspettava qualche segnale se non tecnico, quantomeno di calore o partecipativo da parte della società è rimasto decisamente deluso. Qualcuno dirà pure che è difficile rimanere delusi sapendo già di non avere aspettative. Legittimo anche quello. Speriamo che staff e squadra trovino gli stimoli giusti per la seconda metà di stagione non lasciandosi deprimere dalla sensazione un po' ormai diffusa di "stagione persa" che si percepisce qua e là e risulta difficile controbattere. Dopotutto la società in primis è responsabile di questa "aura di mediocrità" asfittica e poco ambiziosa che non manca di ribadire ogni volta tramite le dichiarazioni del proprio presidente o della propria dirigenza.
E sì che basterebbe davvero non tanto di più per issarsi lassù. E no, non è un caso o la sfortuna se non ci siamo
Comunque il mercato estivo non sarà rivoluzionario, abbiamo molta sostanza in squadra. Due acquisti: il centrocampista di equilibrio (che panchinerà uno tra Loftus e Reijnders probabilmente, qualsiasi allenatore verrà) e la punta titolare. Se si fa la difesa a 3 anche un difensore centrale (e probabilmente torna Salame).
Il resto solo operazioni di contorno. Non è un mercato rivoluzionario quindi.

Il budget si spera sarà sui 50-60 ml + quello di eventuali cessioni.
Mi auguro che tra i big si scelga di vendere Leao senza alcun tipo di esitazione, a meno che Theo e/o Maignan manifestino esplicitamente il desiderio di cambiare aria.

E' l'unico modo per autofinanziarsi almeno parzialmente e poter puntellare seriamente la squadra, andando ad acquistare una punta degna di tale nome (e all'altezza della concorrenza) oltre a un centrocampista di interdizione e un difensore di buon/ottimo livello.

Basterebbe seriamente 3/4 acquisti (azzeccati) per rendere la squadra molto più competitiva di quello che è attualmente.

•     •     •

La differenza tra "statisticamente significativo" e "statisticamente non significativo" non è statisticamente significativa.
Buongiorno a tutti, vi leggo spessissimo ma scrivo mai praticamente.
Molte analisi su questo forum sono veramente interessanti, preferisco leggere voi che tanti di quelli che di calcio ne "capiscono" in tv o su giornali grins

Mi stavo interrogando sulla cessione di Chaka Traorè al Palermo
Da quanto leggo non si parla di recompra o cose simili da nessuna parte, si tratta di un prestito con diritto e percentuale sulla futura rivendita; al Palermo, che comunque è una società alla quale i soldi non mancano e nel giro di qualche anno potrebbe dire la sua in serie a

Mi sfugge qualcosa? Hanno deciso di non puntare sul giocatore?
O semplicemente era un Hauge 2.0? Se ne parlava un gran bene

Mi aspettavo un annetto di prestito per poi farlo entrare nelle rotazioni
Originariamente scritto da Footsy
Mi auguro che tra i big si scelga di vendere Leao senza alcun tipo di esitazione, a meno che Theo e/o Maignan manifestino esplicitamente il desiderio di cambiare aria.

E' l'unico modo per autofinanziarsi almeno parzialmente e poter puntellare seriamente la squadra, andando ad acquistare una punta degna di tale nome (e all'altezza della concorrenza) oltre a un centrocampista di interdizione e un difensore di buon/ottimo livello.

Basterebbe seriamente 3/4 acquisti (azzeccati) per rendere la squadra molto più competitiva di quello che è attualmente.


Qui secondo me la dirigenza si gioca una bella fetta di credibilità.

La situazione inizia ad essere piuttosto ingarbugliata:
Maignan e Theo scadono nel 2026, ma non si sentono ancora riscontri di trattative di rinnovo, se non delle presunte richieste altissime fatte da Maignan. Se vuoi rinnovarli devi iniziare le trattative ora, se li vuoi cedere dovresti farlo idealmente questa estate.
Leao è assolutamente un candidato credibile a sostituire Mbappé al PSG.

Lo scenario ideale dal punto di vista tecnico, secondo me, sarebbe la cessione di Maignan questa estate.
È il più "vecchio", forse il più affermato nel proprio ruolo e verosimilmente il giocatore con le richieste economiche più alte. Inoltre il portiere è in teoria il ruolo più facilmente sostituibile.
Questo scenario in ogni caso vorrebbe dire iniziare le trattative di rinnovo di Theo ed iniziare ad apparecchiare la cessione di Maignan (a chi serve uno dei migliori portieri?) cercando il suo sostituto. L'incognita sarebbe che il PSG se ne sbatta e paghi la clausola di Leao o che il portoghese si impunti per andare a Parigi.
Con la cessione di Maignan (>50M) ci fai il mercato (punta + centrocampista + difensore + corredo, forse saremmo un po' tirati).

Lo scenario in teoria ideale dal punto di vista economico sarebbe la cessione di Leao per la clausola. Sanguinoso perdere il tuo giocatore più determinante in attacco, ma 175M sono 175M.
Qui bisognerebbe iniziare subito le trattativa di rinnovo con Theo e Maignan, la seconda soprattutto rischia di svenarti. E poi bisogna pianificare un super mercato, probabilmente da > 200M. A quel punto potresti prenderti una punta di primo piano, un centrocampista ed un difensore (per me idealmente un terzino destro) di alto livello, cercando magari un sostituto di Leao futuribile e cambiando gli equilibri offensivi della squadra.

Fare più di una cessione eccellente nella stessa sessione di mercato mi sembrebbe più deleterio che altro, mandarebbe il messaggio sbagliato e non sarebbe neanche necessario visti i conti in regola.
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